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Infanzia E Adolescenza: Pandemia, Neurosviluppo E Salute Mentale Dei Bambini E Dei Ragazzi, Ricerca AGIA-ISS

Infanzia e adolescenza: pandemia, neurosviluppo e salute mentale dei bambini e dei ragazzi, ricerca AGIA-ISS

Il Documento di studio e di proposta “L’indagine Pandemia, neurosviluppo e salute mentale di bambini e ragazzi – La ricerca qualitativa”, realizzato nell’ambito di un accordo di collaborazione fra Autorità Garante dell’Infanzia e adolescenza (AGIA) e Istituto Superiore di Sanità, ha l’obiettivo di indagare gli effetti della pandemia da COVID19 sul neurosviluppo e sulla salute mentale delle persone di minore età e gli effetti che le misure governative, attuate per contenere l’emergenza, hanno determinato. La ricerca prende avvio da alcuni studi condotti durante il lockdown, prevalentemente su un target ristretto di popolazione, da cui si evidenzia che l’emergenza COVID-19 ha avuto un impatto negativo sul benessere psicologico e sul neurosviluppo di bambini e adolescenti. L’emergenza ha influenzato in modo sfavorevole la loro salute mentale e ha causato un incremento dei disturbi dell’umore, del comportamento alimentare, del sonno e un aumento di solitudine o ritiro sociale, nonché la comparsa di altri disturbi del neurosviluppo. Nelle persone con disabilità è stato riscontrato un aumento dei disturbi del comportamento e, in generale, del disagio/sofferenza psichica. È stato registrato, altresì, un aumentato consumo di alcool (binge drinking) e di sostanze d’abuso. Recenti studi hanno evidenziato un abbassamento dell’età nel consumo di droghe pesanti (eroina e cocaina) sotto i 14 anni e l’uso di sostanze sintetiche o di colla, a partire dagli 8 anni.

A dare valore scientifico all’intero impianto progettuale della ricerca è anche la presenza di un Comitato scientifico, nominato dall’Autorità garante, che ne ha seguito i vari passaggi, e ha contribuito a delineare possibili scenari alla luce delle evidenze emerse con l’obiettivo di orientare le politiche dei decisori istituzionali ai diversi livelli di governo, affinché la programmazione delle risorse avvenga sia in chiave generale, in termini di promozione del neurosviluppo e della salute mentale di tutte le persone minori di età, sia in modo mirato, in riferimento ad aree territoriali e a soggetti a maggior rischio e/o in condizioni di fragilità.

In ultimo, si ricorda che nel maggio 2020, l’Istituto Superiore di Sanità ha diffuso il documento “Indicazioni ad interim per un appropriato sostegno della salute mentale nei minori di età durante la pandemia COVID-19” elaborato in collaborazione con le principali sigle scientifiche e professionali del mondo della pediatria e della neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza e con il supporto dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.

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