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Brescia – Progetto Di Vita E Co-programmazione

Brescia – Progetto di Vita e co-programmazione

Venerdì scorso, 16 febbraio 2024, presso la Sala Corrado Faissola di Intesa Sanpaolo a Brescia, si è tenuto un evento di rilevanza nazionale e locale, focalizzato sul tema della disabilità e della sua inclusione nella società. Il titolo dell’evento stesso, “Comunità Amiche della Disabilità: Progetto di Vita e Co-programmazione”, rifletteva l’importanza di creare reti solidali e partecipative per garantire un sostegno efficace e una piena realizzazione delle persone con disabilità.

Un momento di particolare rilievo è stato l’intervento dell’on. Alessandra Locatelli, Ministro per le disabilità, la quale ha tracciato il cammino della riforma dei servizi e dei sostegni per le persone con disabilità, sottolineando la rilevanza di politiche inclusive e di interventi mirati a garantire la piena partecipazione di tutti i cittadini.

Prima di Lei hanno preso la parola Serafino Corti (Direttore Dipartimento disabilità della Fondazione Istituto Ospedaliero di Sospiro Onlus, Vicepresidente SIDiN) e Felice Scalvini (Presidente di Fondazione ASM), che hanno approfondito rispettivamente il decreto sul Progetto di Vita e il concetto di co-programmazione dei sostegni alle persone con disabilità. Questi interventi hanno evidenziato la serietà di un approccio personalizzato e partecipativo nel fornire supporto alle persone con disabilità, mettendo al centro le loro esigenze e aspirazioni.

Successivamente, Roberto Franchini (Coordinatore Scientifico del progetto CAD) ha illustrato e spiegato il significato e il valore del marchio CAD Comunità Amiche della Disabilità, mostrandone la metodologia ed evidenziando il suo potenziale ruolo nella promozione di una cultura dell’inclusione e nell’identificazione di buone pratiche a livello locale. In particolare, il referenziale CAD, con i suoi domini e indicatori, induce quelle pratiche di progettazione di co-programmazione che costituiscono la base metodologia della traiettoria inclusiva.

Nella seconda parte dell’evento, i rappresentanti dell’Ambito 9 Bassa Bresciana Centrale (Claudia Pedercini, Direttrice),  Ambito 12 Valle Sabbia (Michele Zanardi, Presidente), CAMPP (Michele Tibald, Presidente & Roberto Orlich, Direttore) e Ambito Valle Camonica (Ilario Sabbadini, Presidente ATSP) hanno condiviso l’impatto – e le aspettative per quest’ultimo – del marchio CAD sulla pianificazione territoriale, evidenziando i progressi compiuti e le sfide ancora da affrontare nel garantire servizi e supporti adeguati sul territorio. Questa è stata inoltre l’occasione per la consegna del Marchio CAD al presidente, Paolo Erba, dell’Ambito Valle Camonica.

In conclusione, l’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto, riflessione e condivisione di esperienze e buone pratiche, evidenziando la rilevanza di un impegno collettivo per garantire una piena inclusione e partecipazione delle persone con disabilità nella società.